GLI AUGURI “UFFICIALI” DELL’U.S.T. A MATTEO BUCOSSE ED I RINGRAZIAMENTI DEL PRESIDENTE ROMAGNOLI
Come vuole la prassi, sino alla giornata di ieri, ovvero sino all’ufficializzazione dell’acquisto (la formula è quella del prestito con diritto di riscatto) di Matteo Bucosse da parte della “Juventus F.C.” nessun tipo di commento è stato rilasciato da Società e dirigenti.
Oggi che la notizia è realmente fondata su di atti formali, il sodalizio cremisi intende ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a far sì che questo sogno sia diventato realtà nonché ad augurare a Matteo il più bel futuro calcistico ed umano.
Per gli amanti delle curiosità, Bucosse è il primo calciatore – nella storia del Tolentino – che, dopo aver indossato la maglia della prima squadra cremisi, è approdato nel club campione di Italia in carica.
Il Presidente Marco Romagnoli ha ritenuto doveroso sottolineare il trasferimento del portierino cremisi alla Juve: “E’ forse il trofeo più importante che il Tole ha conseguito in questi tre anni, ove pur tante cose si sono portate a casa. Dico questo perché Matteo è stato messo in condizione di esprimersi al massimo in quanto protagonista di un’idea di intendere il calcio che vede al centro il gruppo inteso come insieme di persone. Senza l’aiuto di tutti, inclusi i propri compagni di squadra nelle prime gare soprattutto, questo miracolo sportivo non si sarebbe forse verificato. Oltre alla “Juventus F.C.” che ha valutato per mesi il ragazzo per poi prenderlo, non posso che ringraziare il premio Oscar come attore protagonista di questo bel film ovvero proprio Matteo Bucosse. Ragazzo di immensa maturità ed umiltà ha accettato con entusiasmo la nostra proposta di crescita graduale senza che gli venisse promesso altro che un posto in tribuna la domenica. Il suo talento e le suo capacità di apprendimento hanno fatto il resto. Fondamentale è stato il ruolo dei suoi genitori Fabio e Sabrina che mai si sono sognati di pretendere un posto da titolare per il proprio ragazzo, ma hanno sempre seguito con affetto le sorti del Tole a prescindere dal suo utilizzo. Due esempi da seguire. Un grazie va a chi è stato vicino tutto l’anno al ragazzo, ovvero a Mauro Marsili, preparatore dei portieri ed al direttore sportivo Giorgio Crocetti che con pazienza certosina e senza clamori ha fatto in modo che la cosa andasse a buon fine. Un sentitissimo grazie va anche al vice presidente Matteo Compari, che avrà pure un carattere spigoloso ma che ha dimostrato di capire di calcio. Lui è stato a volere a tutti i costi Matteo al Tole. Come avremmo modo di dire nel tempo tantissimi altri ragazzi in odore di prima squadra sono stati scovati da Compari. Se ciò vero non posso che ringraziare Pieralvise Ruani, che spero di vedere ancora in cremisi presto, che si è speso personalmente nella trattativa sostenendo l’azione del mio vice. Dulcis in fundo, mister Andrea Mosconi. Come per tanti altri nostri ragazzi si è speso senza risparmiarsi. Lo ha fatto crescere sia umanamente che tecnicamente, dosando le sue presenze, consolandolo nelle occasioni in cui qualche gol poteva essere pure evitato, sino alla conquista dell’ambita maglia n. 1. Lo scorso settembre Mosconi mi face una rivelazione: “Presidente il prossimo anno questo ragazzo lo mandiamo in A”. Chi vive vicino e dentro la squadra non può non sottolineare come sotto il burbero aspetto da duro vi sia, nel nostro mister, un cuore d’oro. Un cuore che lo porta a spendere pazienza e tempo per la crescita dei giovani messigli a disposizione. Posso dire che questo affare di mercato ci ha arricchito da un punto di vista umano, ci ha fatto comprendere che, al di là delle critiche che chi porta avanti la baracca è tenuto a beccarsi, la linea progettuale portata avanti dal sodalizio cremisi è quella giusta”.