L’IMPEGNO DELL’U.S. TOLENTINO NELLA PREVENZIONE DEL COVID. L’ANDAMENTO DELLA SITUAZIONE”

Il tutto, con estremo rigore e sotto la consulenza di esperti ed autorità competenti, come l’Ufficio Igiene dell’ASUR.

Oltreché al proprio medico sociale, Dott. Stefano Gobbi, l’U.S.T. si è affidata alla consulenza esterna dello specialista in materia di prevenzione Mauro Corvatta.

Negli impianti stessi sono previste la misurazione della temperatura, con presenza anche di termo scanner, la sanificazione pre e post attività. Particolare, poi, è l’attenzione prestata alla sanificazione dei locali spogliatoio e di quelli utilizzati per la pratica sportiva, sia prima che dopo l’utilizzo.

Sino ad oggi, nessun tesserato ha contratto il virus nell’ambito dello svolgimento dell’attività sportiva. Si è unicamente registrato un caso di positività da parte di un giovane atleta rimasto contagiato in ambito domestico.

Non appena avuto notizia di ciò sono stati sottoposti a tampone, ancorché la cosa non fosse necessaria alla luce del tracciamento effettuato delle competenti autorità sanitarie che hanno verificato le peculiarità del caso specifico, i tecnici, i giovani calciatori ed i collaboratori che erano venuti in contatto con lo stesso nei giorni precedenti alla rilevazione della positività.
Tutti i tamponi hanno dato esito negativo.

L’autorità sanitaria, peraltro, tenuto conto delle possibilità di contatto ha dichiarato espressamente che nessuno dei tesserati è da considerarsi a rischio. Ciò nonostante, si è ritenuto di dover procedere per scrupolo ed a tutela dei giovani tesserati a testare tutti i soggetti che nei giorni precedenti avevano avuto contatti con il ragazzo che, oltretutto, cosa di cui siamo felici non presenta sintomi.

Con l’occasione si invita alla massima collaborazione tutte le famiglie dei tesserati e si resta a loro disposizione per fornire qualsivoglia chiarimento ed informazione.