Tolentino, una distrazione imperdonabile. Mosconi sul pareggio interno con la Forsempronese: c’è amarezza, ma i ragazzi hanno dato tutto.
Un pareggio in casa seppur dopo tre vittorie di fila, non è poi un dramma. Però qualche segno può lasciarlo, soprattutto dopo una gara non brillantissima e ancor di più se gli avversari ti raggiungono allo scadere dell’ultimo minuto del tempo supplementare. Per giunta su rigore, parso addirittura inesistente. Così è andata al Tolentino, che comunque è sempre in testa alla classifica col Sassoferrato Genga, nella gara contro la Forsempronese: passato in vantaggio nel primo tempo con il secondo gol consecutivo del centrocampista del 2000 Yassen Boutlata, è stato ripreso appunto su rigore al 94′.
Non ci voleva questo pareggio – commenterà il presidente cremisi Marco Romagnoli – e in particolare non ci voleva questa prestazione che, se nel primo tempo ha visto un Tolentino ai suo normali standard, nella ripresa ha evidenziato un certo calo a livello di presenza mentale. Chissà, forse nella convinzione che un gol potesse bastare per vincere: il campionato invece sarà duro ed ogni punto dovrà essere conquistato con la massima concentrazione ed il massimo impegno. Mi dispiace molto – continua Romagnoli – di non aver premiato con una vittoria i tifosi tornqati ancora in massa allo stadio.
L’allenatore Andrea Mosconi: purtroppo – ha detto – abbiamo commesso una disattenzione, imperdonabile per una squadra che ambisce a qualcosa di importante. Siamo mancati sulla gestione della gara che avremmo potuto chiudere molto prima, invece abbiamo sofferto lasciandola in bilico fino in fondo. C’è tanta amarezza – conclude il tecnico della formazione cremisi – perchè i ragazzi hanno dato tutto, ma spero serva per migliorare, crescere ed evitare errori soprattutto quando giochiamo in casa.
Carlo Simonetti, 02.10.2018 Resto del Carlino – Macerata